FAQ – DOMANDE FREQUENTI PARAPENDIO

In questa sezione ho raccolto le domande più frequenti e importanti sul parapendio e le relative risposte.

Se hai altre domande, non esitare a contattarmi via email!

Non ci si butta, il parapendio non è un paracadute. Non è uno sport di caduta libera. Sarebbe meglio chiedere “da dove si decolla?”. Per favore non dite mai “da dove ci si butta?” o “da dove ti lanci?” ad un parapendista!

Il costo complessivo dell’attrezzatura varia molto. Direi che è pari a quello necessario per l’acquisto di uno scooter. Ce ne sono da vari prezzi, ma tutto sommato non è una spesa proibitiva.

Per praticità. Un delta deve essere trasportato con veicoli idonei (non va bene, per intenderci la classica utilitaria), è molto ingombrante, si monta in 40 minuti, richiede atterraggi molto vasti, pesa considerevolmente di più, ha un costo superiore…

Bisogna cercare le termiche. Sono bolle di aria calda che si staccano dal terreno e salgono per differenza di temperatura. Ci si entra dentro, si comincia a girare in cerchio, a 360 gradi come fanno i falchi o gli avvoltoi, per non uscirne. E si abbandona l’ascendenza quando si è guadagnata la quota sufficiente per raggiungere in planata la prossima termica.

La legge della fisica non lo vieta. Per motivi di sicurezza, tuttavia, è necessario mantenere condizioni di volo a vista.

Sì, chiunque. Non occorre forza fisica. Se sei miope, ti metti gli occhiali. A seconda del peso, sarà più idonea una vela più o meno grande.

È tutto molto più semplice di quanto si possa credere. Ci sono due comandi: il destro e il sinistro. Servono a cabrare le due ali e a direzionare il parapendio. Ciò che spesso incute timore è il complesso fascio dei cordini. In realtà , ognuno di essi prenderà  spontaneamente la propria posizione, senza che sia necessario alcun intervento del pilota.

Viene comunemente annoverato tra questi sport, in effetti. Ma di estremo ha solo il divertimento!

Volare non è pericoloso. Tuttavia, bisogna saper valutare il momento in cui è meglio rimanere coi piedi per terra. Non esistono venti o tormente che si generano all’improvviso, tali da sorprendere il pilota durante il volo. Il parapendista attento sa valutare la giornata, il vento, le nuvole, le brezze, gli atterraggi disponibili, il sottovento ecc… La natura parla in modo esplicito. Quando la si ignora perché si vuole volare ad ogni costo, spesso ci ricorda che “fatti non fummo per viver come uccelli.”

Buoni voli!

Venite a trovarmi a Pisa, San Giuliano Terme!

Un posto magnifico in Toscana.

Voleremo in parapendio tandem su Pisa, Lucca o Firenze!!!